In questa immagine d'inizio secolo (ca. anni '30), cui il bestiame al pascolo conferisce un aspetto dolcemente  bucolico,  viene esaltata  l'ubicazione  della  chiesetta  "fuori porta "  di S. Maria delle Grazie ( secolo XV ).

Grazie a questa posizione decentrata scampò al disastroso incendio del 1792, e tra alterne vicende l'edificio fu conservato sino ai primi anni del secondo dopoguerra, quando definitivamente demolita rese libera gli spazi per l'edificazione di una abitazione privata.

In questa bellissima prospettiva sulla sinistra, tratta da una cartolina viaggiata nel Dicembre del 1913, è ancor più evidente che nella precedente, la vicinanza al vecchio mattatoio, ubicato alle immediate falde del paese, sulla sinistra della strada per Roccaraso.

Entrambe le foto ci danno fortunatamente la possibilità di individuare la posizione della chiesetta originaria, che all'epoca delle immagini qui raccolte, ormai sconsacrata e completamente spoliata degli arredi di culto, era utilizzata da tempo come stalla con annesso fienile.

G. Sabatini la cita in una delle sue opere, annotando che "quello che rimaneva dell'antico edificio, le finestrelle posteriori alte e strette (visibili sino al 1927), e le vecchie mura fu completamente abbattuto" per la realizzazione del grande caseggiato di proprietà Riccardo Gasparri.

Completiamo questa breve galleria fotografica con l'immagine tratta da una cartolina viaggiata nel settembre del 1914 (immagine n.3 della sequenza dei Panorami da sud) .

In essa abbiamo fatto risaltare, rispetto a Rivisondoli sullo sfondo, il sito e le costruzioni attigue alla chiesetta campestre di Santa Maria delle Grazie.

Nella foto si evidenziano inoltre: la facciata del palazzo di don Paolo, la chiesa di Santa Maria della Fonte, e sulla dx la zona degli  "orti" ove verrà costruito l'Hotel Impero, seguito dai locali del cinema (all'epoca la strada dopo la curva in piazza terminava alla casa di mastro Ruggiero Buono).