Gennaro Finamore

da Novelle Popolari Abruzzesi

     

la vecchia di Rivisondoli

Una donna di Pescocostanzo, una volta, negò l’elemosina ad una vecchia di Rivisondoli, la quale si diceva che era strega.

Il fatto si fu che, e da quel giorno, la creatura della pescolana comincia ad andare sempre indietro in salute. La povera mamma racconto il fatto alle amiche sue, e queste la consigliarono di rimandare a chiamare la vecchia, e di fargli grandi promesse se guariva la creatura. E così fu fatto.

Va quella vecchia, prese per i piedi la creatura, e la tenne così, sospesa per un poco. Poi, gli aprì la bocca, prendendo con l’indice e col pollice di ciascuna mano il labbro di sopra e il labbro di sotto, e poi per tre volte alitò nella bocca della creatura. Dopo, la riprese per i piedi, e la ritenne sospesa così per un poco; e all’ultimo la rinfasciò. Da quel giorno, la creatura migliorò sempre, e guarì perfettamente.

 

                                                                                                                                                            Gennaro Finamore

 

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