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Dettagli - Particolari S. Antonio Abate |
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Il dettaglio che appare sotto questa descrizione, è stato estrapolato da una immagine anni '50, ove abbiamo evidenziato la chiesetta di S. Antonio Abate. In esso appaiono alcuni particolari descritti in precedenza (la finestra lato est ed il tetto), ma da questa prospettiva appare un corpo più basso dell'aula principale, lato ovest, con il tetto spiovente nella medesima direzione. |
L'ambiente era poi illuminato da un finestrone alto e stretto lato sud, ben più ampio di quello ad est. Il colore diverso delle pietre di alcune porzioni delle mura perimetrali fanno pensare a costruzione e/o sopraelevazione in tempi diversi. |
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L'ingrandimento del dettaglio qua sopra rende meglio l'idea di quanto espresso; anche il basamento di livellamento rispetto al piano stradale presenta pietre di tonalità diversa, come la stessa parete posteriore dell'aula principale. Su questa appare poi in basso un ulteriore finestrino, forse di ventilazione. I numerosi fori simmetrici presenti sulla parete erano gli incassi della impalcatura usata per la costruzione. |
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Immagini anni '50, ricavate dal grande "murales" visionabile nella
sede dell'attuale I.A.T., per gentile concessione di
Rita D'ALTORIO.
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I particolari descritti nei precedenti capoversi trovano evidenza anche nelle foto raggruppate nella sequenza " Panorama da Sud " , ed in particolare con le immagini n. 3,5,e,6. |
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Nell'immagine qui sopra si ha la percezione delle distanze e dei siti : si parte dalla "Porta Antonetta", e subito dopo sulla sx. si staglia il caseggiato della chiesetta. Proseguendo a scendere per la via, il rimboschimento in corso rende l'idea delle linee di livello e costeggia la montagna sino all'altra chiesetta di S. Liberata. Da qui la biforcazione per il cimitero, e la via Sulmontina prosegue verso il bivio "della Tràjia", superato l'incrocio per "Pantànielle". |
In questa immagine la chiesetta di S. Antonio appare nel contesto abitativo "fuori porta" della via Sulmontina verso S. Liberata, e l'urbanizzazione è quella degli anni '50 come rilevabile, oltre che per altri particolari, anche dal tracciato recente della strada che proviene "d'arrète a Còrte", e che avvierà l'urbanizzazione di tutta l'area circostante negli anni '60. |
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Da un'analisi più approfondito dell'immagine, il tetto della chiesa nel corpo di fabbrica ad ovest, a scendere lungo la via, appare sfondato in più punti. |
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