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..Panorama da sud |
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Raccogliamo in questa sezione diverse immagini di panorami che offrono una rappresentazione efficace del nostro paese nel trascorrere del tempo. La raccolta non pretende di essere completa, ma desideriamo con essa presentare tutte quelle che più di altre immagini, a nostro avviso, consentiranno ai visitatori del sito di poter raffrontare efficacemente la realtà attuale con quella, usuale per i ns. avi, e pervenutaci tramite i loro racconti. |
Inseriamo a piè pagina una immagine successiva al 1926 - appare infatti la sopraelevazione del campanile settecentesco, necessaria per ospitare la cella dell'orologio, e realizzata proprio in quell'anno. Questa foto può essere usata come elemento di raffronto per le immagini che scorrono nella sequenza fotografica, e da essa rilevare i numerosi rimaneggiamenti urbani effettuati negli anni nella zona di "Piè Lucente". Appaiono infatti diverse sopraelevazioni realizzate nelle costruzioni poi abbattute dalla furia della guerra, e la strada bianca per Roccaraso, seppure ancora in pietrame, risulta ben definita nel tracciato e rifinita nelle cunette di contenimento ai bordi. Ciascun visitatore potrà poi scovare ulteriori elementi di paragone, anche rispetto alla urbanistica attuale. |
La galleria fotografica che segue, viene integrata dalla pagina Dettagli / Particolari con approfondimenti mirati su scorci o angoli caratteristici del nostro paese. |
... eri tu ... Rivisuonnele' ... |
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Cartolina per Roma, viaggiata 16 Luglio 1904.
Non erano in molti in quegli anni a scrivere cartoline. Questa infatti fu inviata ad una reverenda madre delle Orsoline da parte di una novizia ...
La vetustà dell'ìmmagine evidenzia la parte antica, " il Colle", le cui abitazioni dalla pietra più scura e cinte dalla abitazioni-mura (molte non più esistenti) che delimitano l'antico perimetro del nucleo abitato, si evidenziano da quelle della parte nuova del paese sviluppatasi "fuori porta". Sono evidenti "gli orti", il basamento in costruzione della nuova chiesa di S.Nicola, il maestoso Albero della Fonte e la chiesa di S.Maria dell'Ospedale che individuava l'estrema periferia est del paese (sic !).
Da allora è trascorso più di un secolo !!!
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Immagine databile 1920 - 1930, coeva all'avvio dell'attività industriale del Caseificio la cui sagoma si staglia sulla destra della foto. Oltre alle costruzioni alla base del paese e l'antico campanile, distrutti dall'esercito tedesco in ritirata nel novembre del 1943, la zona degli "orti" appare evidente con "ru murajone" residuo di contrafforte di contenimento su resti di antiche mura a difesa dell'abitato retrostante. Ma il polo d'attrazione dell'intera immagine è la piccola costruzione al centro della foto, naturale convergenza dello sguardo dell'osservatore; si tratta della piccola edicola o tabernacolo costruito dopo che la preesistente chiesetta campestre di Santa Maria delle Grazie venne inglobata nella costruzione rurale sulla destra, proprietà Gasbarri. Altro particolare che attiene ormai alla nostalgia dei ricordi è l'impronta della ruota del mulino ad acqua, sulla parete sud est, dell'edificio tra l'edicola e la proprietà Gasbarri; questa ruota era mossa dalle acque incanalate nell'affluente descritto nei fotogrammi n. 4 & n. 5 della sequenza sopra riportata, e regimate dallo sbarramento del "laghetto" nel boschetto a monte. Il mulino venne gestito sino al 1943 dalla signora Teresina TROIANO. |
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