gara a Roccaraso - febbraio 1931 - |
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1931 - Malga di Valmaggiore - Predazzo (Tn.) |
La squadra di fondo dello Sci Club Fiamme Gialle alla partenza di una delle numerose gare interforze, svoltesi nel 1931. Luigino GIOVANNELLI è l'atleta in prima fila al centro della foto, individuabile tramite lo scorrimento del mouse. La tenuta è quella ufficiale della squadra del Gruppo Sciatori della Guardia di Finanza, e le uniche "libertà" che si concedeva era l'onnipresente utilizzo sia degli occhialini protettivi che della fascia sulla fronte in sostituzione del copricapo. La località (Malga di Valmaggiore - Siror - pochi chilometri a sud di Predazzo) è da sempre una delle più utilizzate dalla Scuola Alpina della Guardia di Finanza per l'addestramento alla specialità del fondo. La pista che da qui si origina, si snoda tra continui saliscendi nei boschi, e su vari tracciati, raggiunge la lunghezza di oltre 10 km sino a Predazzo. Le ottime condizioni d'innevamento della Val di Fiemme hanno da sempre reso disponibile questo percorso per diversi mesi l'anno. Le vicende belliche hanno purtroppo disperso gran parte delle immagini relative alla numerose gare che hanno visto Luigino presente sempre tra i protagonisti. Incommensurabile è pertanto il valore affettivo che ci lega alla copia del giornale che proponiamo in apertura di pagina, scovata dall'amico Ugo, a fianco del quale siamo da tempo impegnati nella ricerca (da alcuni definita maniacale) di tutto il materiale storico-iconografico relativo al nostro territorio. Nella gara cui fa riferimento l'articolo di cronaca sportiva, Luigino si piazzò 15° in classifica generale, 3° del gruppo sportivo Fiamme Gialle, 2° tra gli atleti rivisondolesi e 10° nella (sana) competizione campanilistica tra i tre paesi degli Altipiani Maggiori d'Abruzzo. Tra i primi dieci classificati Roccaraso ebbe la parte del leone piazzando sei atleti, seguito a pari merito da Pescocostanzo e Rivisondoli, ciascuno con due protagonisti. |
Le foto presenti in questa pagina, datate tra gli anni 1930 e 1932, sono tra le poche salvatesi dalla distruzione che la seconda guerra mondiale ha determinato a Rivisondoli. La robustezza della cassapanca ove erano conservate, e la trave provvidenzialmente adagiatasi su di essa, hanno fatto da scudo al crollo della restante porzione del tetto di casa colpito da una cannonata delle forze belligeranti. Le "squandre" ed i calcinacci hanno poi ricoperto, protettivi anche contro gli immancabili "sciacalli", il contenuto che parzialmente proponiamo, dal valore affettivo inestimabile . La foto a sinistra venne realizzata quando Luigino entrò a far parte nel gruppo sportivo S.C. Fiamme Gialle di stanza a Predazzo (Tn.). [[ La Scuola Alpina avvia l’agonismo sulle nevi di Passo Rolle, sotto la guida di esperti istruttori, molte giovani reclute provenienti dalle vallate alpine e dall’Abruzzo. Lo sport della neve viene inteso soprattutto come espressione limite dell’attività addestrativa e come mezzo per formare e migliorare nuove leve nelle |
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diverse specialità. Con una più numerosa partecipazione alle gare internazionali, si giunse ai primi titoli italiani assoluti nel 1930 ......Proprio a Predazzo nacque l’addestramento specializzato sulla neve e, da questo, la squadra agonistica....... La storia comincia il 15 novembre 1920, giorno in cui prese avvio il primo corso per 500 allievi della Guardia di Finanza. Non passò molto tempo prima che nascesse presso la Scuola Alpina ( ex Scuola Sciatori della Regia Guardia di Finanza) il Gruppo Sciatori Fiamme Gialle, la cui storia inizia ufficialmente nel 1925. Il battesimo delle Fiamme Gialle e dello sci nella Guardia di Finanza fu però tenuto, nel bianco manto di Passo Rolle, il tetto di Predazzo, il 18 febbraio 1921, con l'organizzazione del primo corso sci per i finanzieri....]] dal sito Gruppi Sportivi G.d.F. http://www.fiammegialle.org/it/discipline/storia.asp?classe=Sci L'altra foto riprende il gruppo di atleti, con il pettorale n. 9, che partecipavano nel 1932 ad una staffetta interforze, tenutasi a Passo Rolle. Le racchette rigorosamente in bambù, conformi alla tecnologia dell'epoca, contrastano con gli sci, del modello avanzato già in dotazione alla squadra agonistica. Gli scarponi erano ancora a collo basso e fissati nel solido puntale frontale, già privo del lungo tenditore a molla. L'abbronzatura dei volti poi, esaltata dalla fascia bianca sulla fronte quasi pacifici "Kamikaze" , è un segno inequivocabile delle ore trascorse per gli allenamenti in quota. Luigino GIOVANNELLI, anche qui riconoscibile tramite lo scorrimento del mouse, è con i compagni di squadra il sardo Canu ed il marchigiano Sante Scarpetti (purtroppo oggi non individuabili come pure gli altri due atleti presenti), che lo accompagnarono nell'avventura del Campionato Centro-Meridionale di sci, presenti anche nella gara del febbraio del 1931, seconda edizione del Campionato, descritta nell'articolo in apertura della pagina web. In questa gara, la classifica per i componenti della Squadra S.C. Fiamme Gialle vede:
Dall'articolo summenzionato estrapoliamo: .... non possiamo dimenticare le superbe affermazioni di sicuri campioni: Canu, un finanziere che marcia forte e cha ha fiato e mezzi fisici eccezionali, così come ..... La squadra di Roccaraso è in tutti i modi degna del massimo elogio. Con essa va ricordata quella attrezzatissima delle Fiamme Gialle, che è davvero a posto come inquadratura e come rendimento. ....... Alle pagg. 54-56 del volume "Fiamme Gialle" - editore Reverdito; autori Antonino Vischi ed Elio Conighi - vengono riportate notizie delle partecipazioni della Scuola Alpina al Campionato Centro Meridionale. La prima gara si svolse a Roccaraso, con i piazzamenti al 6° posto di Antonio Canu ed all' 8° di Sante Scarpetti. La seconda fu quella descritta nei precedenti paragrafi. Numerose le gare che i tre amici, commilitoni nel gruppo sportivo, disputarono insieme alternandosi nei piazzamenti. |
In quella della Vita Luigino è giunto per primo "all'Arrivo", anticipando l'amico Sante il 5 marzo 2007 , esattamente all'età di 97 anni. Sante si è piazzato secondo il 10 novembre 2008, appena un "soffio" dopo il traguardo delle 100 primavere, festeggiate il giorno 11 Ottobre dello stesso anno (da Fiamme Gialle n. 11/12 2008 - pg. 40) |
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Passo Rolle -
Gennaio 1931
Luigino. Antonio e Sante posano per una delle numerose foto che il loro capitano ed allenatore scattò al termine di una giornata di allenamento, sulle nevi di Passo Rolle, proprio in preparazione della gara che menzioniamo in apertura di questa pagina. Ma oltre che atleti erano anche militari, e la foto non poteva non essere caratterizzata dalla bandiera, sulla quale risaltava all'epoca lo stemma di casa Savoia. Sulla destra, in basso, il tetto della caserma [vista dal lato posteriore], che è possibile osservare in tutta la sua imponenza dall'ingresso principale, nel terzo fotogramma della sequenza fotografica che segue. Con ingenuità, sul retro della fotografia, che mostra tutti i segni del tempo [risale ad appena 79 anni fa], risalta l'annotazione a matita: "i tre moschettieri" . BRAVI RAGAZZI !!! orgogliosi di voi vi serbiamo un posto speciale nel nostro cuore. |
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COPYRIGHT. Le foto pubblicate in questa pagina sono protette a norma di legge; necessaria specifica autorizzazione scritta dei proprietari per qualsivoglia utilizzo al di fuori del sito rivisondoliantiqua.it. |
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- Album Fotografico - | |||||||
Altri tempi !!. I componenti della squadra agonistica erano anche militari, e non potevano trascurare l'addestramento relativo. Nella "slide show" che segue mostriamo alcuni aspetti tipici della vita che un componente della squadra agonistica conduceva, senza trascurare l'attività di servizio, che parimenti veniva esercitata. Luigino, assegnato alla Legione di Milano fu operativo alla frontiera italo-svizzera in Valtellina, rispettivamente a Sernio, Tirano, Madonna di Tirano, Gordona e S.Martino Val Masino. Tutte zone in alta quota, e che sacrifici per raggiungere poi le località ove si svolgevano le gare. |
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Scuola Alpina Fiamme Gialle di Predazzo - Passo Rolle La carrellata non può che iniziare da queste montagne maestose. Mozzafiato ed unico il paesaggio, rimasto indelebile nel cuore dei ragazzi che allineati, attendono l'ordine di partenza. Luigino è il quinto da destra verso sinistra, con il maglione bianco. |
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Collaboratori d'edizione: Irvana S. & Elio A. ( Appignano del Tronto ), Adriana & Chiara G. ( Roma ), Stefania T. ( Sulmona ). |